Consiglio del giorno che può essere utile:
Siamo tutti indotti a fare clic su contenuti che ci fanno arrabbiare o alimentano la “nostra parte” di un argomento controverso. Il problema è che una volta che inizi a interagire con contenuti “rabbia esca” (politica, guerra culturale, notizie, ecc.) gli algoritmi dei social media, che non sono così brillanti tuttavia, supponi che questo sia TUTTO quello che vuoi vedere.
I tuoi feed iniziano a riempirsi di contenuti che contribuiscono ad alcune cose. Prima la tua rabbia ovviamente. Ma in secondo luogo cominci ad avere la sensazione che i problemi/punti di vista che stai vedendo siano MOLTO più prevalenti e tu sei più “corretto” di quanto loro/sei in realtà. Inizi a cadere nella trappola delle “camere d'eco”, dove vieni isolato da punti di vista opposti, il che ti rende meno informato e meno in grado di sviluppare in modo intelligente le tue opinioni.
Ad esempio : Se interagisci con contenuti che mostrano che la tua parte politica è corretta al punto che tutti gli altri punti sono sbagliati (o peggio, malvagi), questo è ciò che gli algoritmi inseriranno nelle schermate iniziali e nei suggerimenti. Questo fa sì che quanto segue
- Cominci a credere che le tue opinioni rappresentino la maggioranza
- Inizi a vedere coloro che non sono d'accordo con te come, nel migliore dei casi stupidi e in uniforme, nel peggiore dei casi mostri disumani
- Inizi a perdere empatia per chiunque abbia un punto di vista opposto
- Ti perdi il lato opposto, che può fornire un contesto e informazioni preziose per comprendere veramente il problema (si ottiene dumber)
Prendi la decisione consapevole di impegnarti positivamente con Internet. I tuoi feed inizieranno a credere che questo sia ciò che desideri. Sarai più felice, i tuoi feed saranno edificanti invece di far arrabbiare e incentiverai gli algoritmi per renderti felice invece di farti arrabbiare. Le persone che combattono avanti e indietro online sulle questioni del giorno sono una piccola minoranza di persone che non rappresentano nessuno, né rappresentano nemmeno la loro parte.
Oh, e no, io sono ;non sono dalla tua “parte” politica ad attaccare la posizione e le tattiche disinformate di l'altro. Sto parlando con te!