Sono diventata una donna molto fredda, inflessibile e impaziente. Mi è sempre stato detto che le lacrime non avrebbero mai risolto i miei problemi, che lamentarsi era inutile e che qualsiasi problema che mi capitava era sempre colpa mia. Non ho mai avuto supporto sui miei punti di forza o sui miei hobby crescendo e ho finito per perdere interesse per così tante cose in cui avevo talento. Ora sono lottando per vivere perché pensavo sinceramente che la mia vita sarebbe finita alle 18, quindi non ho mai pensato di viverlo. Lo prendo giorno per giorno, guarendo dove posso e cercando di essere paziente con me stesso.
È la vita che conosco esso. Mi chiedo continuamente come dev'essere crescere amati e sentirsi sicuri in se stessi. I miei genitori mi odiavano e ho scelto un coniuge violento. Ora me ne sto per conto mio e trovo piacere nelle cose che mi piacciono, soprattutto musica e libri. Vorrei che le relazioni fossero facili per tutti. Tutti meritiamo di essere amati.
Ho dovuto indurirmi emotivamente e andare avanti. Ora, da adulto, sono più introverso di quanto non lo sia mai stato. Ho una carriera di successo e una bella famiglia, ma sono spesso percepito come distaccato e non mi piace molto stare con le persone, a parte la mia famiglia immediata.