Bentornati ad un'altra fantastica edizione delle domande di cultura generale!
Questa volta abbiamo cercato una curiosità scientifica:
Fondamentalmente la mia domanda si riduce al fatto che almeno a me sembra intuitivamente sensato che la scala quantistica renda difficile la misurazione ma io non &#;non vedo molte persone parlarne in questo modo e io'mi chiedo se sono;sono riuscito a sbagliare fine del bastone.
Come se voglio misurare un giavellotto in volo posso usare il video. Ci sono una tonnellata di fotoni che rimbalzano tutto il tempo che mi permettono di vedere dove si trova, li registro su più fotogrammi e bam I's;dove si trova e dove sta andando, facile.
Ora se proviamo di nuovo la stessa cosa dove I&#;sto cercando di misurare un fotone in volo, beh ora se fossi in uno stadio ben illuminato come per il giavellotto, mi sembrerebbe almeno un po'come provare a misurare una palla da biliardo con un'altra palla da biliardo con miliardi di altre palle da biliardo che volano in giro.
Improvvisamente quando ci pensi in quel modo allora l'idea che se creassi con cura un reticolo di fotoni con un rilevatore corrispondente, se uno dei rilevatori corrispondenti non ha ricevuto ;il suo fotone potremmo dire ehi, lo so che era lì, ma visto che sono ;l'ho fatto saltare con un altro fotone, non ho c lue dove si trova ora.
Data questa complessità (se I'ho capito bene anche a metà) mi sembra almeno come la maggior parte delle spiegazioni degli esperimenti quantistici almeno a livello universitario don'non parla davvero della meccanica della misurazione o dell'osservazione e quindi suona tutto molto più inquietante e senza quei bit di informazioni su cui è più difficile ragionare per le persone. Come se il principio di indeterminazione suonasse folle finché non inizi a pensare che l'unico modo per misurare è scontrarsi.
Ora mi rendo conto che anche il termine la collisione è potenzialmente un'enorme semplificazione eccessiva dell'interazione delle forze a livello delle particelle, ma spero che trasmetta ciò che vedo come il problema.
Quindi sì, ho avuto quello che sembrava un lampo di intuizione su ciò che stava spiegando tutto il principio di indeterminazione, ma poi sembra strano che noi basta parlare di esperimenti in termini semplificati come l'osservazione, il collasso della funzione d'onda ed evitare di parlare di cosa intendono con questo e di come lo realizzano. Voglio dire, capisco che la matematica dietro la meccanica quantistica spiega ciò che osserviamo, ma intendo di più sui metodi sperimentali che usiamo per confermare la matematica e su come osserviamo il livello quantistico da un livello macro.
Quindi il nocciolo della questione è duplice:
Il principio di indeterminazione è fondamentalmente perché a quel livello, per misurare il sistema devi interferire in qualche modo con il sistema?
Se è così corretto, allora sembra che il modo in cui ci viene insegnato sulla prova sperimentale sia molto leggero su come interferiamo con le cose su scala quantistica per cercare di misurarle e io';d amore i suggerimenti per una buona spiegazione scientifica che scendano in un buon livello di dettaglio su questo
Grazie!
Ed ecco le risposte d egli esperti: